La mia storia
Un giorno non ho più potuto fare finta che ripetere le stesse azioni avrebbe portato dei miglioramenti nella mia vita. Ho avuto accanto chi mi ha ascoltato e aiutato e poi tutto è cambiato. Ora posso fare la stessa cosa per gli altri.
Ho iniziato in grande squilibrio.
Come molti.
L’equilibrio è uno stato ideale al quale si tende. Io nemmeno sapevo di essere in squilibrio, quindi ignoravo di avere qualcosa a cui tendere.
Come molti.
Per fortuna la vita e i maestri che mi ha mandato hanno lasciato i loro segni e tante immagini potenti…
Alcuni dei miei maestri, cercati o trovati, sono stati severi, anche feroci, altri benevoli e amorevoli, ma da tutti sono (stata) molto amata. Dei primi citerò soltanto mio padre che mi ha dato una grande mano ed è già rinato altrove. Fra i secondi ci sono mia figlia e il mio fratello peloso Cash.
Il quadro con i disegni in rilievo, realizzato interamente con materiali riciclati – cartone, cotone, rete da pesca, cornice (vedi la pagina TU, IO e l’ARTE), riassume la mia storia interiore ed esteriore. Come si può vedere qua sotto la zampa bianca segna il momento in cui Cash è comparso nella mia vita.
Lui non c’era nella mia fase “gallinacea”, quella dei primi venti anni, quella dello squilibrio totalmente inconsapevole.
Non c’era emmeno in quella in cui a fatica mi sono guadagnata una professione, quella dell'”interprete inscatolata”, che sembrava potesse contenermi tutta, dalla A alla Z.
Questa costruzione ha iniziato a vacillare con l’arrivo di mia figlia, nella fase della “gestante e partoriente”. Il parto ha segnato il momento di rottura. Nulla è stato più come prima. Per fortuna. Portare in vita un altro essere umano ha fatto sorgere parecchie domande che hanno fatto breccia nel velo dell’incosapevolezza totale in cui ero stata avvolta fino ad allora.
A questo periodo risale la riscoperta della creatività e manualità artistica che non ho più abbandonato.
È subentrata quindi la fase di una lunga ricerca interiore, della “pesca nel profondo”. Uno sguardo rivolto non più fuori, in attesa di conferme, ma dentro me stessa. Quale madre, moglie, figlia, sorella, amica ecc. ero stata e quale invece sentivo di volere essere?
“Come sopra, così sotto” recita l’antica saggezza e io non ho fatto di certo eccezione. Ad un certo punto, con i piedi fermi a terra, ho iniziato a guardare in alto e ad usare le antenne sottili – le corna – per esplorare i mondi spirituali. Cash si è manifestato verso la fine di questa fase “del cervo”. All’inizio ha fatto “soltanto” il cane di casa.
Poi ha iniziato a segnalare con decisione la necessità che io mi spostassi alla successiva fase di sintesi, di fioritura del cuore, la fase “degli amanti”, dei due cuori in uno. Cash aveva un soffio al cuore congenito che abbiamo scoperto tardi, quando l’organo era già molto deteriorato. Prima di andarsene Cash mi ha insegnato tutto ciò che ancora non sapevo sull’apertura del cuore. Un maestro preciso e inflessibile con un’allieva di buona volontà ma anche un po’ distratta.
Nella relazione d’aiuto unisco counseling immaginale, insegnamenti spirituali e comunicazione sottile che applico anche nell’insegnamento delle lingue e nell’espressione creativa. La mia vicenda professionale/lavorativa si compone infatti di tre nuclei d’attività che si intersecano e si completano a vicenda.
RELAZIONE D'AIUTO
Counseling, ascolto sottile, relazione, interpretazione dei segni, ricerca spirituale