"Non so perdonare"
“Io non so perdonare.
Né perdonare né dimenticare.
È uno dei miei più grandi limiti forse,
e il più lugubre. E meno che mai so
perdonare quando una ferita mi è stata
inferta da persone dalle quali mi
aspettavo affetto, tenerezza, o sulle
quali mi facevo illusioni positive.
Non v’è uomo o donna colpevole verso
di me che non sia finito nella
Siberia dei miei sentimenti”.
Oriana Fallaci
È bella l’ammssione e l’accogliemnto della propria incapacità. È bello che si sia denudata così. Del resto lo faceva costantemente con la sua penna. Questo però non significa che sia un sentimento da coltivare. Il non perdono intendo. Casomai da trasformare. Anche perché, fra le altre cose, porta con sé un dispendio di energia notevole proprio per chi lo alimenta. Lei non solo non perdonava, aveva istituito dentro di sé un bel posto di congelamento e confino. Mantenerlo costa.